Per l'anniversario dell'Unità d'Italia,
vorrei farvi ascoltare "Va' pensiero", un brano dell'opera
di Giuseppe Verdi
intitolata "Nabucco".
Giuseppe verdi, oltre ad essere un grande compositore, è anche un patriota convinto e sostenitore del movimento per la liberazione dell'Italia dal potere degli Asburgo.
Per gli italiani Verdi, insieme a Garibaldi, Cavour, Vittorio Emanuele II, Mazzini e Pellico, è il simbolo della volontà di una nazione italiana indipendente contro l'oppressione straniera.
Il Nabucco è un'opera in 4 atti, composta nel 1841 e rappresentata per la prima volta a Milano
il 9 marzo 1842.
In quest'opera gli spettatori italiani dell'epoca potevano riconoscere la loro condizione politica, soggetti al dominio austriaco, in quella degli ebrei, soggetti al dominio babilonese.
Buon ascolto !
Va, pensiero, sull'ali dorate;
Va, ti posa sui clivi, sui colli,
Ove olezzano tepide e molli
L'aure dolci del suolo natal!
Del Giordano le rive saluta,
Di Sionne le torri atterrate...
Oh mia patria si bella e perduta!
O membranza sì cara e fatal!
Arpa d'or dei fatidici vati,
Perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto raccendi,
Ci favella del tempo che fu!
O simile di Solima ai fati
Traggi un suono di crudo lamento,
O t'ispiri il Signore un concento
Che ne infonda al patire virtù!
Va, ti posa sui clivi, sui colli,
Ove olezzano tepide e molli
L'aure dolci del suolo natal!
Del Giordano le rive saluta,
Di Sionne le torri atterrate...
Oh mia patria si bella e perduta!
O membranza sì cara e fatal!
Arpa d'or dei fatidici vati,
Perché muta dal salice pendi?
Le memorie nel petto raccendi,
Ci favella del tempo che fu!
O simile di Solima ai fati
Traggi un suono di crudo lamento,
O t'ispiri il Signore un concento
Che ne infonda al patire virtù!
Nessun commento:
Posta un commento